Se c'è una schiera di pendolari sul piede di guerra, quella è nel Valdarno, in Toscana, dove anche oggi ci sono stati ritardi e soppressioni.
A causa di un guasto fra Montevarchi e Laterina, si sono verificati infatti ritardi e cancellazioni per i convogli più usati dai viaggiatori.
Ovviamente i pendolari stessi si sono scatenati sulla pagina Facebook del Comitato, lamentando i gravi disagi.
”Dalle 6.40 di stamani- afferma il portavoce Maurizio da Re- è stato un delirio per i pendolari del Valdarno arrivare a Firenze, con ritardi, sovraffollamenti, cancellazioni di fermate, treno straordinario da Campo di Marte a S-M.Novella.
Il treno simbolo della mattina, il 3164 a 12 carrozze, è rimasto fermo a Ponticino per via del guasto e quindi ha accumulato ritardo su ritardo, fino ad arrivare a S.M.Novella con 100 minuti di ritardo.
Il Vivalto 6604 aveva 15 minuti di ritardo nel Valdarno, poi 20 a Campo di Marte, dove Trenitalia, per evitare la rivolta dei pendolari, ha realizzato un treno straordinario per raggiungere SMN, un minuetto diesel a 4 carrozze, appena arrivato dal Mugello, che si è riempito all’inverosimile.
Il Foligno 3152 ha avuto 23 minuti di ritardo a Santa Maria Novella. Il 3168, diretto da Arezzo, era in coda nel Valdarno, ed è arrivato con 48 minuti di ritardo a S.M. Novella. La beffa è per il 6604 che ha recuperato i 20 minuti di ritardo, arrivando puntuale a Pistoia.
Commenti? Se il guasto alla linea aerea è stato per il freddo e scarsa manutenzione, c’è da temere il peggio per le prossime settimane-commenta ancora Da Re- I pendolari del Valdarno sono incavolati per i continui ritardi, guasti, sovraffollamenti, ma l’assessore regionale Ceccarelli non risponde nemmeno ai tre comitati pendolari della linea, Valdichiana, Arezzo e Valdarno, alle richieste presentate nel luglio scorso, per ridurre gli inchini sulla Direttissima e per svecchiare i treni più usati, i Roma e i Foligno.
Anzi, come se nulla fosse, Ceccarelli convoca la riunione di routine con tutti i comitati pendolari della Toscana, giovedì prossimo, magari per dirci che il servizio ferroviario è migliorato in puntualità, che ci sono i nuovi Jazz con 300 posti a sedere e che la Regione sta per firmare il prolungamento del contratto con Trenitalia per altri 13 anni. È una grande presa di giro per i pendolari del Valdarno, con la possibilità che fra 10 giorni, con il nuovo orario invernale e possibili nuove Frecce e Italo sulla Direttissima, gli inchini e i ritardi possano aumentare ancora”.