È sabato, fuori il tempo è inclemente e quindi sotto con “Top e Flop”, la rubrica di Ferrovie.Info in cui annoveriamo personaggi, aziende, enti o categorie che si sono, a nostro avviso, distinti in positivo e in negativo questa settimana.
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Partiamo!
TOP - Il Comune di Falconara
Finalmente una amministrazione cittadina tira fuori gli attributi e mette qualche puntino sulle "i" relativamente alle barriere antirumore.
8 metri di altezza e di plastica verde sono un pugno nell'occhio e non fanno vedere più il mare ai residenti. Se proprio dovete farle le vogliamo più basse e in vetro in modo che si veda oltre.
Queste in sostanza le parole dell'amministrazione cittadina che si mostra decisamente lucida. È ovvio che serva qualche intervento per mitigare il rumore, ma lo stesso non può essere più invasivo del problema che pretende di risolvere.
Pensate a casa vostra, davanti alla vostra finestra, barriere verdi orrende alte 8 metri, magari subito graffittate dai soliti vandali con la bomboletta. Niente più luce, niente più aria. Ma davvero non ci sono altre soluzioni? E sì che in Austria, ad esempio, si fanno, dove possibile, alte la metà e molto più discrete. Ma noi siamo sempre i più furbi di tutti.
FLOP - I treni per Lourdes
Sarebbero un servizio da migliorare e sfruttare, nel senso buono della parola, al meglio. Invece i treni per Lourdes vengono messi anche dopo l'ultimo merci, viaggiano con materiale ormai datato e con orari che non si avevano nemmeno nel 1800.
Sembra quasi che si stia facendo di tutto per farli morire mentre sono e potrebbero continuare ad essere una risorsa importante anche in considerazione del fatto che molti dei malati non sono in grado di viaggiare su mezzi diversi dal treno.
O si cambia o si chiude, tuona la politica, che finalmente è uscita dal torpore nel quale finora ha riposato beatamente.