Meno treni al servizio delle "stazioni della droga" e tagli anche del 50% all’offerta commerciale delle linee Saronno-Seregno e Milano-Saronno.
Sarebbe questa, secondo quanto riportato in estrema sintesi da ilnotiziario.net una parte della proposta che Trenord avrebbe fatto a Regione Lombardia.
I tagli in tutta la regione riguarderanno 6.800 viaggiatori e 157 corse che rischiano di scomparire dagli orari ufficiali per essere sostituite solo in parte da bus.
Entrando nel dettaglio, per la Milano-Saronno si prospetta un taglio netto del 50% delle corse nei giorni festivi con la proposta che prevede di tagliare il servizio S1 tra Milano Bovisa e Saronno lasciando in questa tratta solo la linea S3 con un treno ogni 30 minuti.
Rischierebbe poi di calare sensibilmente l’offerta lungo la Saronno-Seregno con una riduzione del servizio S9 ogni 60 minuti nelle fasce orarie tra le 9 e le 12 e dopo le 21 di ogni giorno. In più per la linea aperta nel 2012, Trenord prevede di rivedere i treni che faranno fermata nelle stazioni di Ceriano Laghetto Groane e Cesano Maderno Groane. Questo per recuperare eventuali ritardi accumulati nella tratta a binario unico.
Per la Milano-Seveso-Asso, Trenord ha “provvedimenti irrilevanti, ma che sono adottati per migliorare la puntualità di una linea critica”. Tra questi il cambio di capolinea dell’S4 715 che non andrà più a Camnago ma a Mariano Comense e viceversa l’S2 12615 che da Mariano arriverà a Camnago. Un’altra novità che riguarda da vicino i pendolari di Palazzolo, Paderno Dugnano, Cusano e Cormano sarà la soppressione dell’S4 12918 nel periodo non scolastico. Sparirà dagli orari ufficiali dal 10 giugno al 10 settembre.
Il taglio ipotizzato da Trenord interesserà inoltre anche 500 viaggiatori delle province di Lecco e di Sondrio, con 11 corse da sostituire con autobus lungo la tratta Colico-Sondrio.
Tutte queste modifiche, se approvate da Regione Lombardia, saranno effettive dal cambio orario del prossimo 9 dicembre.