«GTT ci ha comunicato di aver ricevuto esito negativo alla procedura di valutazione da parte dell'Ansf (l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria) che avrebbe dovuto portare alla rimozione del limite dei 50 chilometri orari sulla tratta Settimo-Rivarolo Canavese della linea Sfm1 Canavesana».

Queste le parole dell’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, Francesco Balocco, che ha commentato la notizia della bocciatura da parte di Ansf del piano GTT per ripristinare la velocità di circolazione dei treni. Sulla tratta Rivarolo-Settimo, quindi, i convogli continueranno a muoversi a passo di lumaca.

«Visto il responso sfavorevole, la limitazione (ed i pesanti disagi che ne derivano) permarranno anche oltre il cambio orario del 9 dicembre».

«Riteniamo inaccettabile questo scenario. GTT aveva assicurato che da dicembre i treni sarebbero tornati a viaggiare ai 70 all’ora. Adesso GTT se ne dovrà assumere la responsabilità. Nei prossimi giorni convocherò nuovamente un tavolo dei sindaci per fare il punto della situazione».

Una notizia decisamente non buona visti i problemi che, giornalmente, i pendolari stanno denunciando ormai da mesi. Purtroppo il ritorno ad una velocità più alta sebbene non normale si farà attendere. La bocciatura di GTT sarà difficilmente rimessa in discussione prima della fine dei lavori per la messa in sicurezza della ferrovia. Lavori che, al momento, sono ancora in fase di progettazione e che sebbene ci sia l'accordo con RFI vedono la probabile la conclusione entro tre anni.