Ci sono state ipotesi degne di una rivoluzione dei trasporti nella conferenza pubblica tenutasi a Chiavenna nella giornata di ieri, come anticipato da Ferrovie.Info.
In particolare il presidente della Comunità montana della Valchiavenna Severino De Stefani ha proposto di togliere il treno dalla valle e trovare un accordo economico con il gestore per avviare i collegamenti con bus elettrici. Una soluzione che, secondo chi la propone, permetterebbe di effettuare collegamenti diretti con quei comuni che, attualmente, rimangono esclusi dall’attuale tracciato ferroviario.
Una proposta shock che arriva dopo una lunga serie di disservizi patiti dai pendolari durante i loro viaggi in treno sulla Colico-Chiavenna. Oltre ai disservizi su rotaia, ci si mettono anche quelli sui bus, visto che spesso le corse sostitutive sono state mal gestite e mal calibrati (nei giorni scorsi interi treni sono stati rimpiazzati da un solo bus per tutta la tratta).
Sotto accusa anche Trenord che, a quanto detto dai sindaci della valle, non è andata oltre "belle parole" e poco più. I fatti concreti, ovvero i nuovi treni regionali, non arriveranno prima del 2020.
Ma siamo sicuri che l'autobus elettrico sia proprio la soluzione migliore? I pendolari, intanto, attendono una svolta nel sistema dei trasporti. Per ora però, tutto rimane esattamente come prima.