Gli agenti della Polfer di Bologna sono stati insospettiti dall'auto "ribassata" sul posteriore da un ingente carico: l'ispezione ha rivelato l'incredibile bottino.

Incredibile soprattutto per la quantità: ben 800 chili di rame di primissima qualità, dal valore di circa 5mila euro. Tantissimi cavi elettrici, ma anche decine di bordini di rame dei pantografi delle locomotive. A bordo dell'auto fermata in tangenziale a Bologna c'erano due cittadini italiani di 71 e 54 anni: alla domanda su dove avessero preso tutto quel rame, i due hanno risposto di averlo trovato in un cassonetto dell’immondizia nei pressi dell’ospedale Maggiore. 

La Polfer non ci ha creduto, ben consapevole dei diversi furti di rame messi a segno a inizio mese nello scalo ferroviario del deposito locomotive di via del Lazzaretto.

Il Nucleo Rame di questa Squadra di PG Compartimentale, ha accertato trattarsi di rame ferroviario di tipologie diversificate, consistente appunto in parti di strisciante del pantografo e altri cavi di rame.

In fatti, calibro alla mano, i tecnici sono risaliti alla classificazione del materiale risultante “in uso esclusivo alla società Rete Ferroviaria Italiana (RFI)”. Nel veicolo, sottoposto a perquisizione, si rinvenivano, inoltre, due custodie badge riportanti l’intestazione Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane e la dicitura “Visitatore”. 

Per i due è scattata la denuncia a piede libero per ricettazione

Il materiale, invece, è stato restituito a RFI

Orario invernale Trenitalia
Giorni
Ore
Min.
Sec.

Treni insoliti sui binari italiani
Il nuovo libro di Lorenzo Pallotta

234 pagine, 260 foto

Acquista la tua copia!!