Protesta del Pd questa mattina davanti al Pirellone e in stazione Cadorna. “Non un treno di meno”, lo slogan della manifestazione.
Sindaci, amministratori e pendolari, insieme ai consiglieri regionali del Partito democratico si sono dati appuntamento questa mattina davanti alla sede del Consiglio della Lombardia per contestare l’inerzia della Regione nell’affrontare i problemi del trasporto ferroviario.
I manifestanti hanno chiesto una svolta rispetto all’ulteriore peggioramento di affidabilità e puntualità del servizio rilevati nel corso del 2018.La manifestazione contesta in particolar modo l’intenzione di Trenord di sostituire diverse corse ferroviarie con i bus come annunciato nei giorni passati.
La protesta dell’opposizione è avvenuta proprio nel momento di maggior afflusso dei pendolari a Milano. Prima del presidio, infatti, dalle 7.30 alle 8.30, i consiglieri Pd hanno effettuato un volantinaggio alla stazione di Milano Cadorna per poi dirigersi verso la sede della Regione dove era in programma dalle 10 una seduta di Consiglio dedicata al trasporto ferroviario regionale.
Il Pd, intende presentare in Aula un emendamento interamente sostitutivo della risoluzione della maggioranza che chiede la revisione del contratto di servizio e la messa a gara, a scadenza, nel 2020, del servizio ferroviario regionale o di parte di esso.
Il capogruppo Fabio Pizzul e il consigliere Pietro Bussolati spiegano così l’iniziativa: “Il presidente Fontana e il Ministro Toninelli risparmino ai cittadini questo ridicolo rimpallo di responsabilità. I nove treni usati promessi per l’inizio di ottobre, peraltro arrivati solo in parte, sono una goccia nel mare dei problemi di Trenord. Lo ha ammesso lo stesso amministratore delegato Marco Piuri. Regione e Governo devono dare ai pendolari risposte ben più convincenti e concrete".
"Occorrono investimenti pesanti sulla rete e sui convogli, come quelli fatti dal precedente Governo, ma questa volta anche la Lombardia deve attivarsi per ottenere la propria parte. Sosterremo le ragioni di chi prende il treno tutti i giorni e vorrebbe un servizio all’altezza”.