Disagi nella giornata di ieri per i pendolari della Valchiavenna. Il caos è iniziato con la soppressione di un treno regionale, sostituito da un solo autobus per l'intero tragitto.
Il bus è partito da Chiavenna semi-pieno e poco più a valle, a San Cassiano di Prata Camportaccio, era già pieno. I passeggeri che aspettavano più a valle non hanno potuto così usufruire della corsa, che ha poi raggiunto la destinazione con a bordo i soli passeggeri dell'alta valle.
Dopo il fatto, il presidente della Comunità montana, a nome di tutti i sindaci, ha trasmesso una vivace nota di protesta sul grave disservizio patito dai cittadini della bassa valle indirizzato alla Regione e alla Provincia di Sondrio.
I sindaci della valle, successivamente, hanno partecipato ad un incontro a Chiavenna per fare il punto sullo stato dei trasporti nella loro zona, visto che disservizi del genere sono tutt'altro che infrequenti in Valchiavenna.
Basterà a placare gli animi dei pendolari inviperiti dall'ennesimo disservizio?