Treni con carichi infiammabili o sostanze nocive bloccati sui binari di Candiolo, vicino alle case anche per due ore.
Una situazione di potenziale pericolo sulla quale il sindaco Stefano Boccardo ha voluto chiedere spiegazioni a RFI con una lettera inviata nei giorni scorsi.
L’episodio che ha scatenato la reazione del sindaco, è stato un convoglio con cisterne di liquido infiammabile, rimasto fermo quasi due ore proprio nel tratto di binario di fronte alle case dei candiolesi.
Boccardo in quell’occasione aveva anche inviato la polizia municipale: il personale RFI aveva parlato di “un errore nelle comunicazioni”. Nella lettera inviata a RFI il sindaco ha chiesto maggiori controlli e il rispetto dei protocolli di sicurezza vigenti.