“Tutto è chiaro!” Recita lo slogan di SNCF sugli enormi pannelli che nascondono ancora il sito, mentre termina la prima fase del gigantesco lifting della stazione parigina di Montparnasse.

Tra pochi giorni, l’ala ovest della stazione sarà aperta al pubblico con nuovi spazi confortevoli e luminosi, progettati da Patrick Jouin. “Abbiamo dovuto invadere la cappella di Saint-Bernard per creare due ascensori di vetro”, dice Marie-Anne Ziliani, direttore dei lavori. “Montparnasse è il nostro nuovo biglietto da visita", afferma Antoine Nougarède, Managing Director di SNCF Retail & Connexions.

La città di Parigi dispone di sei stazioni che ricevono più di 500 milioni di passeggeri ogni anno. Con 70 milioni di passaggi, la stazione di Montparnasse è più popolare del Quatre Temps, il più frequentato centro commerciale francese situato nel quartiere della Défense.

Sarà poi la volta della Gare du Nord, che accoglie ogni anno oltre 200 milioni di persone, ad essere completamente ristrutturata. La stazione avrà un nuovo look in occasione delle Olimpiadi di Parigi 2024 e triplicherà le sue dimensioni.

Il progetto architettonico sarà sviluppato dall’agence parigina Valode et Pistre che sta già affiancando l’ufficio tecnico di SNCF Gares & Connexions. Il ridisegno dei 7.700 nuovi mq di aree verdi è stato affidato a Michel Desvigne; il cantiere sarà gestito da Eiffage Construction e Bouygues Energies Services.

Il costo dell'opera che dovrebbe essere completata per l’inizio del 2023 è di circa 600 milioni di euro. Grazie ai lavori che verranno eseguiti, le superfici complessive della stazione Gare du Nord saranno portate dagli attuali 36.000 mq a 110.000 mq.
L’intervento prevede inoltre la realizzazione di un nuovo terminal partenze, che dividerà i viaggiatori in ingresso da quelli in uscita, e il disegno di nuovi spazi di connessione destinati ai viaggiatori e ai visitatori, che saranno portati dagli attuali 15.000 mq a 37.000 mq e serviti da 55 ascensori e 105 scale mobili.

In conseguenza della Brexit, l’area dei collegamenti Eurostar, che uniscono Parigi a Bruxelles e Londra attraverso il tunnel sotto la Manica, sarà dotata di una dogana dedicata. Saranno migliorati i collegamenti tra la ferrovia, le 3 linee della metropolitana e le 12 linee di autobus.

Dimenticate quindi le stazioni buie e grigie, spesso ritrovo di microcriminalità, o luoghi di disagio per i meno fortunati. Le stazioni parigine saranno, almeno nelle intenzioni di SNCF, biglietti da visita per la città, veri e propri villaggi urbani in grado di fornire accoglienza e servizi, ma anche motore produttivo della città e fonte di guadagno.

Foto http://www.v-p.com

Orario invernale Trenitalia
Giorni
Ore
Min.
Sec.

Treni insoliti sui binari italiani
Il nuovo libro di Lorenzo Pallotta

234 pagine, 260 foto

Acquista la tua copia!!