Il progetto della Tav continua a far discutere. Il Commissario di Governo per la Torino-Lione Paolo Foietta attacca il Governo e soprattutto il Ministero dei Trasporti.
Secondo Foietta l'analisi costi-benefici sulla Tav da parte del governo sarebbe con esito già scritto e si dice sospettoso di una conclusione fondata sugli stessi pregiudizi del ministro Toninelli. Un'opera, insomma, considerata inutile a prescindere.
Secondo Foietta il giudizio preventivo del ministro sull’inutilità della linea ferroviaria non avrebbe riscontri oggettivi. Foietta rincara la dose: secondo lui il tunnel del Frejus attualmente in servizio non può più rispondere ai criteri di sicurezza del 2018, essendo stato inaugurato nel lontanissimo 1871.
Lo stesso commissario si lancia in un confronto con il Ponte Morandi, giudicato da molti sufficiente per la mobilità genovese e poi crollato tre mesi fa.
Foietta conclude ricordando come sul Frejus al momento passano treni merci corti e leggeri, quando il mercato europeo richiede convogli lunghi e dalla composizione pesante: convogli che al momento sul Frejus non possono circolare per le forti pendenze della linea.