Il Comitato dei trasporti e del turismo (TRAN) del Parlamento europeo ha votato a favore la proposta. A questo punto la trasformazione in direttiva europea è vicinissima.
Il provvedimento, una volta legge, comprenderà sia i treni locali che quelli ad Alta Velocità di nuova costruzione o anche solo ristrutturati. La proposta, infatti, così recita. "I passeggeri hanno il diritto di trasportare le biciclette a bordo del treno, compresi i servizi ad alta velocità, a lunga distanza, transfrontalieri e locali.
Tutti i materiali rotabili passeggeri nuovi o ricondizionati devono, al più tardi due anni dopo l’entrata in vigore del presente regolamento, includere uno spazio appositamente indicato per il trasporto di biciclette assemblate, con un minimo di 8 spazi.
Le imprese ferroviarie, i venditori di biglietti, gli operatori turistici e, se del caso, i gestori delle stazioni, informano i passeggeri, al più tardi al momento dell’acquisto del biglietto, delle condizioni per il trasporto di biciclette su tutti i servizi conformemente al regolamento (UE) n. 454/2011.”
La proposta per diventare legge dovrà essere sostenuta anche nella sessione plenaria del Parlamento nelle prossime settimane; solo a quel punto sarà una legge ufficiale valida per tutti gli stati membri, Italia compresa.