Rimane altissima la tensione in Bosnia-Erzegovina dove resta chiuso al traffico il valico di confine con la Croazia di Maljevac, a Velika Kladusa.
Nella giornata di ieri, gruppi di migranti hanno cercato di passare con la forza in territorio croato, scontrandosi con le forze di polizia. Sempre ieri i migranti hanno cercato di entrare in Croazia giungendo a Bihać, cittadina quasi al confine tra le due nazioni.
Per farlo, si sono avvalsi del Talgo proveniente da Sarajevo e con termine corsa proprio a Bihać dal quale, tuttavia, non è stato permesso loro di scendere dopo il divieto imposto dal Ministero degli Interni del Cantone dell'Una-Sana, sempre in Bosnia-Erzegovina.
Successivamente la polizia bosniaca ha provveduto a rimandare indietro a Sarajevo gli stessi migranti, per l'esattezza 69 in treno e 57 in pullman. Essi saranno ospitati nel nuovo centro d'accoglienza allestito nella ex caserma Usivac di Hadzici, alla periferia della capitale bosniaca.
The day after announcement from Ministry of Interior of Una-Sana Canton, this morning Police is not allowing new migrants to disembark from train that arrived from Sarajevo.
— Aldin ?? (@aldin_ww) 24 ottobre 2018
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