Interviene duro Dario Balotta, presidente Osservatorio Nazionale Liberalizzazioni Infrastrutture e Trasporti sulle dichiarazioni di Marco Piuri, nuovo AD di Trenord.
“L’AD di Trenord mette le mani avanti quando afferma che ci sono “troppi treni”. I treni non vanno? Tagliamoli! Questa sarebbe la soluzione ideale per migliorare i servizi, lascia intendere Marco Piuri, che aveva gestito Ferrovie Nord dal 1998 al 2008. La domanda di trasporto andrebbe intercettata con mezzi più flessibili e meno costosi. Peccato che i costi di Trenord sono i più alti d’Europa grazie alla pessima gestione di Trenord e alla incapacità che hanno dimostrato i manager.
Gli autobus intorno alle stazioni ferroviarie necessiterebbero dell’integrazione tariffaria che l’azionista dell’azienda (la regione) non vuole. Autobus che nell’area metropolitana sono insufficienti perché da anni la Regione ha scelto di finanziare solo Trenord e ATM senza una strategia della mobilità sostenibile che comprende anche le autolinee extraurbane”.
Ricordiamo che Piuri, secondo quanto comunicato da alcune note stampa, avrebbe detto che "Trenord fa troppi treni. Bisogna farli dove servono, perché il treno è un mezzo rigido, ingombrante e costoso".
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