È stato ritrovato un cadavere lungo la ferrovia Adriatica, tra le stazione di Pesaro e Fano.
Stando ai primi accertamenti però, non sarebbe un investimento. Il corpo lo ha notato, alle prime luci dell'alba, il macchinista del treno regionale 12015. Il corpo senza vita di un uomo si trovava esanime nello spazio tra i due binari della linea.
Secondo i primi rilievi non si sarebbe trattato di un investimento. I tecnici delle ferrovie avrebbero fatto controllare un Frecciabianca passato sul luogo del ritrovamento poco prima, una volta arrivato in stazione a Rimini, ma sulla motrice del treno non è stato notato nessun segno di impatto.
l treno "avvistatore" ha subito un ritardo di circa mezz'ora. Diverso il destino dei convogli successivi, rimasti bloccati a causa dei necessari accertamenti dell'autorità giudiziaria. Sul posto indagano la Polfer e i vigili del fuoco, chiamati a rimuovere la salma.