Nel corso dell'audizione svolta oggi dalla IV Commissione del Consiglio regionale del FVG, presieduta da Piero Camber (FI) si parlato della Ferrovia Udine Cividale.
L'assessore regionale Graziano Pizzimenti, alla presenza dell'assessore Barbara Zilli e dell'amministratore unico di FUC, Maurizio Ionico, ha riferito sull'attuale situazione della società in house che gestisce sia il traffico passeggeri sulla Udine-Cividale e il servizio transfrontaliero Micotra (Villach-Udine-Trieste), sia alcuni servizi merci, sia, infine, l'infrastruttura ferroviaria di proprietà regionale su cui si sviluppa il traffico tra Udine e Cividale.
L'Esecutivo regionale han reso noto di stare valutando di procedere a un trasferimento della gestione dell'infrastruttura al gestore della rete nazionale.
La consigliera Mariagrazia Santoro (PD) ha chiesto quale sia la prospettiva strategica della Giunta per questo asset regionale, i consiglieri Giuseppe Sibau (Progetto FVG/Ar) e Cristian Sergo (M5S) hanno posto l'attenzione su disagi e ripercussioni avuti dai passeggeri anche in relazione al recepimento delle indicazioni e prescrizioni dell'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie sulla linea Udine-Cividale, Furio Honsell (Open Sinistra FVG) ha evidenziato il ruolo e il valore di questo servizio essenziale anche in termini di accessibilità per il territorio.
Sulle tempistiche di realizzazione del sistema di sicurezza sulla linea (SCMT), che consentirà di superare le limitazioni prescritte dall'Agenzia per la Sicurezza delle Ferrovie, Maurizio Ionico ha confermato che gli interventi sono già in fase di avvio e che la conclusione degli stessi è prevista in un anno circa. L'assessore Pizzimenti in conclusione, concordando con quanto emerso in Commissione, ha ribadito l'importanza dei servizi erogati da Ferrovie Udine Cividale, precisando che la strategia della Giunta non è quella di dismettere la proprietà, ma di valorizzare al meglio la società stessa quale struttura operativa regionale, assicurando con ciò una sempre migliore qualità dei servizi.
Poco entusiasta il commento di Mariagrazia Santoro (PD): "Oggi la Giunta ha chiarito che la FUC va cambiata, ma è preoccupante che non abbiano idee su come procedere per il futuro".
"Abbiamo chiesto l’audizione degli assessori Zilli e Pizzimenti in commissione proprio per capire quale futuro spetta alla Ferrovia Udine Cividale, perché all’orizzonte ci sono importanti scelte da fare che possono avere un impatto rilevante per i servizi ai cittadini e per i lavoratori della società" dice Santoro.
"Sia Pizzimenti che l’amministratore unico di FUC ci hanno evidenziato come la situazione così com’è non è facile da portare avanti e quindi alcuni cambiamenti saranno necessari, ma non c’è ancora l’idea di cosa fare e come farlo. Gli assessori, sollecitati sulla loro visione strategica della società non hanno fornito uno scenario chiaro sul quale lavorare. Oggi abbiamo ascoltato solo le prime basi di una discussione che dovrà valutare pro e contro della cessione della gestione della sola parte infrastrutturale a RFI o della cessione anche del servizio a Trenitalia. In mezzo ci sono diverse variabili e soluzioni mediane che possono essere adottate, ma prima di decidere servono ancora degli approfondimenti e idee chiare".