L'uscita del Regno Unito dall'UE senza un accordo sulle condizioni potrebbe avere serie ripercussioni sul traffico ferroviario.
Nel dettaglio, essa potrebbe interrompere il collegamento ferroviario con l’Europa, secondo quanto affermato dal governo britannico nelle raccomandazioni a cittadini e imprese in caso di Brexit senza accordi.
"In caso di uscita dall'UE senza un accordo, alcune compagnie ferroviarie dovranno ricevere nuove licenze, certificati e permessi dall'autorità di regolamentazione europea per continuare il loro lavoro", si legge nel documento che fa parte della serie pubblicata dopo la crisi nei negoziati con Bruxelles.
Ad ogni modo il segretario di stato per l'uscita dall'Unione Europea Dominic Raab ritiene che l'esecutivo sarà in grado di prevenire problemi con il servizio ferroviario.
"La Gran Bretagna lavorerà con i partner di Francia, Belgio e Paesi Bassi per garantire i viaggi e il trasporto delle merci", ha assicurato Raab intervenendo in parlamento.
Attualmente il collegamento ferroviario tra la Gran Bretagna e l'Europa è effettuato da Eurostar, i cui treni ad alta velocità corrono tra Londra, Parigi, Bruxelles e Amsterdam.
A rischio in caso di una Brexit senza un accordo preliminare è anche il mercato unico dell'energia, che regola il mercato energetico nell'Irlanda del Nord. Raab, a tal proposito, ha affermato che intende trovare una soluzione in collaborazione con Dublino e Bruxelles per evitare problemi ai consumatori.
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