Mentre i lavori sulla ''via Milo'' procedono (non proprio velocemente) e treni cantiere rendono nuovamente decente il sedime e i binari della Palermo-Trapani spendiamo due parole sull'attuale situazione della stazione di Alcamo.
Concepita come snodo tra la linea per Castelvetrano e quella diretta per Trapani, doveva essere un polo intermodale di scambio passeggeri e merci, uno snodo fondamentale per la sicilia occidentale di cui oggi rimane solo uno scheletro inutilizzato.
Con una viabilità improponibile, mancanza di connessione con altri mezzi (bus, taxi, ecc...), mancanza di illuminazione, di servizi e con una notevole presenza di cani randagi, è solamente una macchia di cemento dimenticata nelle campagne siciliane.
Visite continue del nostro collaboratore, Vito Manno, vedono nuovi gerani piantati quasi a voler vincere il cemento, ma per il resto nidi di vespe, erbacce e degrado. E pensare che una decina di anni fa si spesero fior di milioni per il nuovo piazzale merci in una linea che traffico merci non ne ha.
Rimarrà il solito buco nero in una costellazione di disagi qual è la ferrovia siciliana oppure no? Le immagini, al momento, parlano chiaro.
Foto e testo Vito Manno