Più tecnologia e soprattutto più sicurezza, attraverso investimenti. Ne ha parlato l’amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana Maurizio Gentile alla Camera.
Secondo quanto riportato dal quotidiano online 9colonne, “l’iter approvativo del Contratto di Programma 2017-2021 non si è ancora concluso e stiamo ancora operando in regime di proroga del contratto di programma 2012-2016. Siamo in un regime di proroga del contratto di investimenti, il nuovo contratto finalizza le risorse stanziate con la legge di stabilità 2017, pari a 13 miliardi”. Nonostante questo però gli investimenti non si fermano, anzi, il portafoglio dei progetti in corso è di 66 miliardi”.
Di questi, “ci sono investimenti per 4,1 miliardi per garantire la sicurezza e la gestione dell’emergenza in galleria e per un programma di risanamento acustico condiviso con tutte le regioni” e ancora “9 miliardi nel contratto di programma per tecnologie per la circolazione”. Gentile assicura infatti che “tutte le precauzioni che abbiamo adottato oggi rendono impossibile lo scontro o la collisione tra due treni. Il 70% delle linee sono automatizzate, e questo favorisce la sicurezza. Abbiamo 19 mila ponti e viadotti. Dobbiamo investire su sicurezza, affidabilità ed efficienza, cioè con i prezzi più bassi possibile”.
E più in generale, conclude Gentile, “dobbiamo creare un sistema che renda competitivo lo spostamento con i treni rispetto a quello su gomma”.