Vincenzo Colla, segretario CGIL nazionale, interviene all’assemblea dei lavoratori delle OMC di Foligno.
“Servono investimenti per consentire alle Officine di allargare l’attività di manutenzione anche a treni a composizione bloccata, quindi ai modelli come Jazz, Pop, Rock”.
“Questo stabilimento – ha aggiunto l'esponente confederale –, sia da un punto di vista occupazionale che per la sua storia centenaria, è fondamentale per il territorio di Foligno e dell’Umbria. Il futuro del Paese passa anche da qui, perché il trasporto su ferro, insieme alle autostrade del mare, sono strategici per ogni ipotesi di sviluppo, in un’Italia che oggi è terribilmente gomma-centrica, e le manutenzioni sono una parte essenziale di questo progetto”.
“È inutile continuare a raccontarci balle – ha concluso il dirigente sindacale –: il problema dell’Italia non sono gli stipendi, non è il costo del lavoro, che è più basso di quello della Francia e di quello della Germania. Il problema sta negli investimenti di sistema nelle grandi filiere innovative, della logistica, dell’energia e dei trasporti, puntando su ricerca e sviluppo delle competenze. È qui che si può e si deve creare nuovo lavoro di qualità”.