Vede la luce un progetto, per ora su carta ma presto probabilmente anche fisico, per unire le città del Gruppo di Visegrád, composto da Polonia, Cechia, Slovacchia e Ungheria.
Le quattro città saranno collegate da una linea ferroviaria ad alta velocità, con treni che potranno raggiungere una velocità di oltre 250 chilometri all’ora sulla linea Budapest – Bratislava – Brno – Varsavia. L'annuncio arriva direttamente dal ministro degli Esteri ungherese, Péter Szijjártó, in occasione del 28° Forum economico tenutosi a Krynica, in Polonia.
I ministri dei trasporti di Polonia, Slovacchia e Cechia hanno concordato sulla necessità di questa ferrovia moderna e veloce e hanno accettato di avviare nei prossimi mesi uno studio di fattibilità, che potrebbe vedere la sua fine entro l’autunno del 2019.
Per questa analisi preventiva, il governo ungherese prevede di spendere 1,5 miliardi di fiorini, pari a 4,6 milioni di euro. Con l'orario attuale, il viaggio in treno da Bratislava a Budapest dura due ore e mezza, mentre per arrivare dalla capitale slovacca a Varsavia i treni impiegano ben sette ore e mezza.
«Nell’Europa occidentale le persone possono viaggiare utilizzando linee ferroviarie ad altissima velocità, ma nella nostra regione non è ancora così», ha detto Szijjártó. «Sebbene il Gruppo di Visegrád sia il motore dello sviluppo dell’UE nel campo della crescita economica (il tasso di crescita dei paesi V4 supera il 4%, rispetto a una media UE del 2,5%), abbiamo ancora tanto da fare per superare il nostro svantaggio competitivo nella rete infrastrutturale», ha aggiunto il ministro ungherese.