Secondo l’ultimo Eurobarometro sul trasporto ferroviario, gli italiani sono tra i meno soddisfatti in Europa per i servizi ferroviari, anche se rispetto al 2013 le valutazioni sono migliorate.
Le voci più deludenti riguardano la pulizia e lo stato delle carrozze dei treni e la difficoltà a inoltrare reclami, mentre sul fronte degli aspetti positivi supera la media Ue la soddisfazione per la facilità di acquisto dei biglietti. Puntualità e frequenza dei treni, invece, restano ancora sotto la media Ue, ma hanno visto un notevole miglioramento rispetto a 5 anni fa e soddisfano oltre la metà degli italiani.
Nel complesso, l’indice di soddisfazione degli italiani dei servizi ferroviari è pari a 22,8 punti, il quarto più basso dopo Bulgaria, Romania e Ungheria. I più soddisfatti delle loro ferrovie sono invece gli austriaci (29,6 punti) seguiti da irlandesi e portoghesi.
Secondo gli italiani intervistati, la pulizia dei treni è una delle peggiori d’Europa: 37% solo chi ne è contento contro il 56% Ue, pari alla terz’ultima posizione nei 26 Paesi Ue che hanno una rete ferroviaria, e questo nonostante un aumento del gradimento dell’11% rispetto a cinque anni fa.
Anche il sistema di reclami funziona solo per il 24% contro una media Ue del 38%. Il 52% degli italiani è soddisfatto della puntualità dei treni rispetto a una media Ue del 59%, e il 59% lo è della frequenza (media Ue 66%), ovvero 18esimi sui 28. In entrambi i casi si tratta un netto miglioramento rispetto al 2013, rispettivamente di +10% e +12%.
Positiva invece la valutazione della facilità per l’acquisto dei biglietti, pari al 76%, persino superiore alla media Ue del 75% (sesta percentuale più alta di soddisfatti, +11%).