Un articolo molto interessante detta i numeri della TAV Torino - Lione e del vantaggio che in vari settori avrebbe il nostro Paese dalla sua realizzazione.
Lo rende noto l'edizione italiana di Fortune. "Un impatto totale da 9 miliardi di euro e 52.000 assunzioni in 11 anni: sono i numeri di uno studio del gruppo Clas presentato all’Unione industriale di Torino sulla realizzazione dell’Alta Velocità Torino-Lione".
"Le proiezioni sulla realizzazione dell’opera parlano di un valore aggiunto totale di 10,6 miliardi: 3,6 in termini diretti (cantiere), 3,7 in modo indiretto (imprese e fornitori che vengono attivati), 3,2 indotti (redditi, occupazione, fatturato). Non solo 52.000 assunzioni: sugli 11 anni saranno necessari 125.000 lavoratori a tempo pieno di cui il 73% in settori diversi dalle costruzioni (agricoltura, industria, commercio, trasporti, turismo, servizi alle imprese, servizi)".
"La spesa di investimento effettivamente sostenuta dall’Italia tra il 2020 e il 2027 assomma a circa 350 milioni di euro l’anno e genererà, in termini diretti, indiretti e indotti, un aumento del Pil nazionale annuo pari a 1,3 miliardi. Alla luce di tali dati, secondo il dossier, il margine creato dall’investimento sostenuto dall’Italia, pari alla differenza tra i due ultimi valori, è di 970 milioni di euro annui e potrebbe essere impegnato in altre opere pubbliche senza impatti sui conti pubblici".
"La presentazione del dossier è stata accompagnata dalla richiesta unanime degli imprenditori del Nord Italia: la Tav si deve fare". “Non si bloccano i cantieri, al massimo si discutono i progetti. Speriamo che il governo decida con buon senso, realismo e pragmatismo nell’interesse del Paese”, ha tuonato il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia. “È nobile che il governo si occupi della felicità degli italiani – osserva Boccia – ma non ho mai visto italiani felici con le fabbriche chiuse. La felicità passa attraverso la crescita”.
A confortare gli imprenditori sono arrivate le parole del ministro Giovanni Tria, che ha auspicato la realizzazione della Tav. “La Francia ha confermato il suo impegno per realizzare la ferrovia Torino-Lione. Frena il sottosegretario agli Affari Regionali Stefano Buffagni (M5S), secondo il quale: “Tria fa parte di un governo che ha firmato un contratto. Rispetto il ministro Tria, ma lui deve rispettare le forze politiche che lo supportano. C’è un contratto di governo e a quello si fa riferimento. Noi vogliamo difendere gli interessi del paese”.
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