Dopo la difficilissima giornata di ieri sulla Roma - Firenze, questa mattina disagi si registrano alla circolazione ferroviaria sul nodo di Torino, con ritardi fino a 70 minuti per otto treni ad alta velocità e per quindici regionali.
Anche stavolta l problema è stato un inconveniente alla linea elettrica a Porta Nuova. Quattro treni regionali sono stati cancellati, mentre altri sette sono stati limitati nel percorso. Coinvolte sono state le linee in uscita ed entrata da Torino Porta Nuova per Modana, Cuneo, Milano, Ventimiglia e Genova. Ancora non chiare le cause del guasto, sulle quali sono in corso accertamenti da parte delle ferrovie.
Intanto il Codacons si dice pronto pronto alla class action contro le società ferroviarie «per i gravissimi disagi sul fronte dell’Alta velocità che da ieri hanno paralizzato la circolazione spezzando letteralmente l’Italia in due». «Migliaia di passeggeri sono stati sottoposti a disagi enormi a causa dei ritardi pesantissimi sulla linea ferroviaria- attacca il presidente Carlo Rienzi - Una emergenza che è stata senza dubbio gestita in modo pessimo, come dimostrano le tante denunce dei viaggiatori sul fronte della mancanza di informazioni e i ritardi che proseguono anche oggi. Per tale motivo i gestori ferroviari devono risarcire tutti i passeggeri coinvolti nel caos non solo con il rimborso integrale del biglietto, ma anche con un indennizzo per i ritardi e i danni morali subiti».
In tal senso il Codacons chiede a Trenitalia e NTV di aprire subito un tavolo di confronto con l’associazione per studiare forme di risarcimento in favore degli utenti, indennizzi che devono essere automatici e veloci. «Se le due aziende non accoglieranno le nostre richieste, il Codacons si farà portavoce di una class action contro Trenitalia e NTV per gli indubbi e gravissimi danni prodotti ai passeggeri» - conclude Rienzi.