La giornata di ieri è senza dubbio la più complicata per il traffico ferroviario dai tempi dell'incendio che coinvolse la stazione di Roma Tiburtina.
Un gusto elettrico tra Settebagni e Capena ha infatti letteralmente paralizzato la circolazione di tutti i treni Alta Velocità, sia di Trenitalia che di Italo, con ricadute pesantissime anche sul traffico regionale e locale.
Del guasto e dell'andamento della circolazione vi abbiamo puntualmente dato notizia ieri sera mentre oggi possiamo fare la "conta dei danni" con numeri che sono impressionanti.
Il 9540 ha accumulato oltre 350 minuti di ritardo, l'8922 si è fermato a 300 mentre molti altri convogli AV hanno superato abbondantemente i 200 minuti tra cui l'8933, il 9939, il 9549, il 9983, il 9986 e il 9948.
Moltissimi quelli che sono rimasti indirettamente coinvolti accumulando oltre 100 minuti di ritardo tra cui l'8450 e l'8464 ma anche il 9952, il 9943 e l'8960.
Numerosi i treni che, pur non arrivando a 100 minuti, hanno accumulato ritardi importanti, anche a causa della necessità di viaggiare tra Roma e Orte sulla Linea Lenta dove hanno dovuto condividere i binari con i convogli del traffico regionale e locale.
Ovviamente anche questi ultimi sono stati coinvolti nella problematica accumulando ritardi, soppressioni e limitazioni di percorso che hanno creato non pochi problemi ai pendolari della Città Eterna.
Questa "ecatombe" ha coinvolto, da ultimi, anche i treni internazionali. Su tutti a farne le spese principalmente è stato l'Euronight 294 Roma - Vienna/Monaco che ha lasciato la Capitale con quasi 200 minuti di ritardo in partenza.
Foto in alto di Massimo Paci, in basso di Lorenzo Pallotta