Il problema della violenza sui treni, a danno soprattutto del personale viaggiante, non sembra riguardare solo il nostro Paese.

Se in Italia, il ministro degli Interni ha di recente proposto di introdurre l’utilizzo dei taser anche sui convogli, dal Giappone arriva oggi una notizia che sembra andare nella stessa direzione.

Infatti, entro la fine dell’anno, i capitreno e i controllori dei treni ad alta velocità giapponesi della JR East, la compagnia ferroviaria del Giappone nordorientale, avranno in dotazione degli scudi e delle bombolette spray lacrimogene per intervenire in caso di pericolo.

Il provvedimento – scrive l’agenzia di stampa nipponica Kyodo – è stato deciso dopo che a giugno un uomo ha attaccato con un coltello due donne su uno Shinkansen.

L’equipaggiamento di sicurezza che sarà collocato nel treno a disposizione del personale viaggiante, comprende anche giubbotti anti-accoltellamento e fari accecanti. Anche altri operatori ferroviari giapponesi sono pronti ad adottare provvedimenti simili.

Durante l’episodio di giugno, il controllore che ha affrontato l’aggressore ha dovuto ricorre a un cuscino per difendersi dai fendenti mortali dell’assalitore. Propri per questo la JR East ha anche annunciato che reinstallerà le poltrone dei suoi treni per rendere più facilmente rimuovibili i cuscini.