Con la stagione turistica che è giunta al termine, è possibile stilare un bilancio sul Frecciarossa Milano – Sapri e viceversa che anche quest’anno è stato istituito in favore dei villeggianti diretti nel Cilento.
I numeri nel complesso sono positivi, visto che i dati ufficiali diramati da Trenitalia e aggiornati al 31 Agosto parlano di un +35% di viaggiatori rispetto al 2017. Nel dettaglio, Agropoli ha avuto un + 100% di passeggeri in partenza e un + 20% in arrivo, Vallo della Lucania un + 70% in partenza e un + 60% circa in arrivo e Sapri un + 25% circa in partenza e un + 7% circa in arrivo.
Proprio quest’ultima località, tuttavia, è quella che ha registrato un aumento così esiguo che non è azzardato parlare di sostanziale fallimento, come fa chiaramente trasparire il comunicato stampa diramato da Assoturismo ITR Vibonati – Villammare, in rappresentanza delle più grandi e importanti aziende turistico ricettive, per bocca del Vice-Presidente Arturo Rosa.
"A nostro avviso il sostanziale "fallimento" del servizio Frecciarossa nella stazione di Sapri, già da noi ampiamente preventivato a Giugno, alla luce di quanto programmato per il 2018 è dovuto ai seguenti fattori:
1) inserimento della fermata di Centola, che già al primo anno dalla sua istituzione nel brand del Frecciarossa Milano – Sapri ha potenzialmente sottratto circa 4.000 passeggeri alla stazione di Sapri, superando anche le più blasonate Agropoli e Vallo della Lucania;
2) inserimento della fermata di Maratea nel brand del Frecciargento Roma Termini - Reggio Calabria, che ha potenzialmente sottratto alla stazione di Sapri ulteriori 750 passeggeri circa.
Purtroppo come Assoturismo ITR Vibonati - Villammare non possiamo fare altro che imputare all'immobilismo della politica locale e alle azioni della politica regionale quanto accaduto e comprovato dai numeri.
Addebitiamo a quella regionale di aver voluto "ricompensare" il litorale costiero di Marina di Camerota e Palinuro volendo fortemente che Trenitalia inserisse la fermata di Centola nonostante le criticità della stessa premiando "indirettamente" due località da sempre traino del turismo nel basso Cilento, inserite in tutti i più importanti cataloghi dei tour operatore nazionali e internazionali, dando "involontariamente" loro un ulteriore vantaggio a discapito delle località "cenerentola" del Golfo di Policastro, da sempre solo terra di conquista elettorale e bacino di voti da strutture.
Addebitiamo ulteriormente alla politica regionale il NON aver ascoltato chi chiedeva, a giusta ragione, di rimodulare le fermate del Frecciarossa lungo l'intero tratto cilentano, confermando la fermata di Agropoli, a servizio delle località della parte nord del Cilento, inserendo in luogo di Centola, la più appropriata fermata di Pisciotta, a servizio delle località della parte centrale del Cilento e Sapri a servizio delle località del Golfo di Policastro, del basso Cilento, del Vallo di Diano, della Lucania tirrenica e dell'alta Calabria.
Addebitiamo alla politica locale, con particolare riguardo alla Amministrazione Comunale Saprese, visti gli sbandierati forti legami del Sindaco Gentile con la giunta regionale De Luca e in particolare con l'On. Cascone, presidente della commissione Trasporti, di non essersi saputa imporre circa i punti precedenti e nemmeno sull'ottenimento della fermata a Sapri del Frecciargento, problematiche e soluzioni di cui l'Amministrazione saprese era ben a conoscenza grazie alle relazioni tecniche fornitele da questa Associazione fin dal mese di Ottobre 2017.
Addebitiamo ulteriormente alla politica saprese di non essere stata lungimirante come quella marateota che al contrario si è fortemente battuta con la propria Regione per l'ottenimento della fermata a Maratea del Frecciargento durante i week-end estivi, garantendo ai flussi turistici di raggiungere le località della costa tirrenica lucana in appena 2 ore e 30 minuti da Roma e in 1 ora e 30 minuti da Napoli, sottraendo ulteriori flussi di potenziali passeggeri alla stazione saprese".