Ieri, davanti al giudice del lavoro di Cremona, la società ferroviaria Trenord ha accettato le condizioni proposte da Giordano Stagnati.
L’ex capotreno licenziato dopo aver subito, nel settembre del 2017, un’aggressione da un senegalese senza biglietto e al quale aveva dato del “negro di m...”, ha patteggiato con l’azienda.
La società ha accolto la proposta di trasformare la risoluzione del rapporto lavorativo da giusta causa, come era all’origine, in consensuale, restituendo a Stagnati gli attestati conseguiti durante i mesi di formazione.
Stagnati non dovrà più rifare il corso di formazione e il concorso. “Un ottimo pareggio. Sono soddisfatto - ha commentato all’esito dell’udienza -, ma da parte di Trenord vi è stata una disparità di trattamento rispetto all’altro fatto, cioè rispetto alla capotreno tornata al lavoro dopo l’annuncio anti rom dato all’altoparlante”.