La compagnia ferroviaria Trenord ha deciso di non licenziare la capotreno del convoglio Milano-Mantova che lo scorso 7 agosto aveva diffuso un messaggio shock agli altoparlanti esasperata dalla presenza di rom senza biglietto che tormentavano i passeggeri.

La donna rischia al massimo una sanzione, ma non il licenziamento.

Dopo la denuncia da parte di un passeggero, si era scatenata la polemica fra chi riteneva giusto licenziare la capotreno per l’annuncio razzista e chi invece riteneva fosse necessario prendere le parti di chi lavora sui treni fra illegalità, soprusi e pericoli, tutti i giorni.

Soddisfatto il ministro Salvini che si era schierato a favore della capotreno.