Sembra ieri, eppure sono passati già 5 anni da quando la nuova livrea DPR di Trenitalia ha fatto capolino sui nostri binari.
Era il 25 giugno 2013 e nello stabilimento di Savigliano la Alstom presentava la prima cassa del nuovo Coradia Meridian, caratterizzato appunto dal nuovo schema cromatico che è destinato a soppiantare l'XMPR.
Doppia tonalità di grigio con fasce blu e arancione e porte in verde brillante, per una livrea che ha dimostrato subito di volesi decisamente distaccare dal chiarore di quella precedente.
Tirare un bilancio di questa colorazione a distanza di cinque anni non è semplice, vista la quantità di mezzi interessati.
Sicuramente essa caratterizza tutti i Coradia Meridian "Jazz" con l'eccezione di quelli aeroportuali ma anche tutti gli Atribo "Swing" che l'hanno ricevuta sul nascere senza aver visto altre livree precedentemente. Molti sono anche i TAF in nuova cromia anche se parecchi ancora non hanno visto il rinnovamento cromatico mentre chi sicuramente non lo vedrà sono le automotrici più datate come le ALe 724 e le ALe 582.
La stessa livrea DPR ha ormai rimpiazzato quasi completamente l'XMPR sui "Minuetto", tanto nella versione Diesel che in quella elettrica ma lo stesso non si può dire per le E.464 che, complice anche il numero, sono ancora presenti in buona quantità in vecchia livrea e curiosamente annoverano, al loro interno, unità che ancora oggi vengono consegnate in XMPR.
Per quanto riguarda il materiale motore, poi, ci sono alcuni gruppi che probabilmente questa nuova cromia non la vedranno mai, come le ALn 668 o le ALn 663 anche se, insolitamente, la stanno progressivamente ricevendo le loro "cugine", le ALn 776 ereditate da FCU.
La situazione è ancora meno definita riguardo alle carrozze. Se è vero che le "Vivalto" ormai sono tutte in livrea DPR, per le "Medie Distanze" il nuovo colore è di recentissima applicazione e ancora le unità in bigrigio si contano su poche mani.
Anche qui, diversi gruppi sembrano virtualmente tagliati fuori, come le "Piano Ribassato" o le "Due Piani" Casaralta che verosimilmente andranno in demolizione ancora in XMPR mentre notevoli dubbi li abbiamo sulle UIC-X che teoricamente potrebbero essere ancora sfruttate a lungo.
Senza pretesta di precisione assoluta, dai nostri calcoli attualmente nemmeno metà del parco regionale di Trenitalia ha ricevuto la nuova livrea DPR, una dimostrazione evidente che i tempi per il cambiamento sono molto più lunghi di quanto ci si possa aspettare anche se la fine della non troppo amata cromia XMPR è ogni giorno più vicina.