Non è piaciuta a tutti l’idea della parlamentare M5S Elisabetta Barbuto del “Freccialink” per collegare Crotone a Lamezia.
Secondo il consigliere comunale di Forza Italia Antonio Argentieri Piuma «la via scelta porta diritto alla chiusura definitiva dell’aeroporto di Crotone».
Argentieri Piuma esprime le sue preoccupazioni nella chat WhatsApp dei consiglieri comunali di Crotone, nella quale definisce le proposte della parlamentare pentastellata «estemporanee» e ironizza sul «collegamento ferroviario veloce» a cui ha fatto riferimento la Barbuto in una nota stampa diffusa nei giorni scorsi. «Fino a che punto veloce?», chiede Argentieri Piuma nella chat dei consiglieri.
Come riporta Il Corriere della Calabria, interpellato telefonicamente il consigliere comunale spiega di temere «che i treni veloci possano al massimo ridurre di un’ora il tempo per raggiungere Lamezia Terme; al posto delle attuali quattro ore se ne impiegheranno tre».
Al consigliere di FI non piace l’idea di «un treno veloce che parte da Sibari in direzione Roma, che i crotonesi potranno andare a prendere utilizzando le littorine risalenti al periodo fascista (se proprio vogliamo definire littorine le ALn 668, attualmente le più vecchie in circolazione sono degli anni '70 ndr)».
La proposta della Barbuto, secondo il rappresentante di FI nel consiglio comunale di Crotone, «alla fine decreta solo la chiusura dell’aeroporto di Crotone e non risolve nessuno dei problemi dei cittadini e degli imprenditori della città pitagorica». Non gli fa cambiare idea nemmeno l’intervento, sulla chat, del consigliere comunale pentastellato Ilario Sorgiovanni che, rispondendo ad Argentieri Piuma, scrive: «Il freccialink è un autobus intermodale con la freccia che passa da Lamezia. Il “freccia” prima da Sibari e poi da Crotone integra e completa gli altri sistemi di trasporto compreso l’areo». «Perché allora – conclude Argentieri Piuma – non si pensa anche ad un collegamento veloce stradale con autobus, con più corse al giorno?».