Mentre in Italia si discute senza soluzione di continuità sulla TAV, gli altri paesi procedono con il rinnovamento o l'ampliamento delle infrastrutture.
Uno di quelli che si sta dando maggiormente da fare per razionalizzare le proprie ferrovie è la Polonia che sta entrando in una fase di enormi lavori di riparazione di linee, per i quali sono stati stanziati 67 miliardi di złoty (quasi 17 miliardi di euro).
Si tratta di un importo senza precedenti, come ha affermato il primo ministro Mateusz Morawiecki in visita ieri nel voivodato di Lublino. La notizia arriva direttamente dall'agenzia d'informazione "Pap".
Morawiecki ha ricordato che 25 anni fa vi erano circa 25 mila chilometri di binari attivi, 30 anni fa erano 30 mila e oggi solo 19 mila.
"La Polonia potrebbe essere osservata come un esempio nel settore ferroviario", ha detto il primo ministro. "La ricostruzione delle rotte ferroviarie aumenterà il comfort della vita, la sicurezza e contribuirà allo sviluppo economico", ha aggiunto il capo del governo.