Il presidente Legambiente Modena Solmi torna a parlare del treno che collega Modena a Sassuolo.
L'indiscrezione viene rilanciata dal sito LaPressa. "Sono già 2 mesi che i due treni Firema Alfa-2, noleggiati dalle Ferrovie Campane, sono entrati in servizio sulla ferrovia sulla Modena-Sassuolo, e in tutto questo tempo i disagi creati da questi convogli sono stati innumerevoli, dovuti guasti di ogni genere che si sono verificati e continuano a verificarsi quasi ogni giorno, portando a soppressioni di corse o ritardi notevoli, finendo per essere più volte ritirati e inviati alle officine centrali di Bologna per riparazioni che però non sono state in grado di risolvere i problemi". Così in una nota il presidente di Legambiente Modena.
"Al di là della scarsissima affidabilità dimostrata, questi convogli continuano a lamentare il già citato problema congenito al sistema di apertura porte, molto più lento che su altri treni, che allunga non poco i tempi di sosta alle fermate, e di conseguenza anche il tempo di percorrenza dell'intera linea. Un problema che Tper si era affrettata subito a smentire ufficialmente ma che rimane sotto gli occhi di tutti, a cominciare dai passeggeri - afferma Solmi -. Questi sono i treni con cui Tper vorrebbe servire la linea da settembre almeno fino al giugno 2019: vista l'esperienza di questi due mesi, non si può fare a meno di pensare a quanti disservizi si andrebbe incontro, e quali disagi vi sarebbero per studenti e lavoratori. A questa preoccupazione si aggiunge anche quella per il nuovo orario che prevederebbe corse cadenzate ogni 40 minuti contro gli attuali 30. Trattandosi di un peggioramento oggettivo del servizio, ci auguriamo che esso sia solo temporaneo, e chiediamo a Tper maggiori garanzie sul mantenimento delle corse".