A Pistoia una stazione rinnovata e più accessibile.
L’intervento di riqualificazione – realizzato da Rete Ferroviaria Italiana con un investimento di circa 5 milioni di euro - è stato presentato oggi al Prefetto di Pistoia Emilia Zarrilli, all’Assessore ai Trasporti della Regione Toscana Vincenzo Ceccarelli ed al Sindaco del Comune di Pistoia Alessandro Tomasi dal direttore Produzione Toscana di RFI Efisio Murgia.
Avviati nel 2016 e da poco conclusi, gli interventi sono stati realizzati sulle pensiline metalliche e i due marciapiedi a servizio dei binari 1 e 2/3.
Oggi tutti i marciapiedi sono alti 55 cm - secondo lo standard europeo previsto per i servizi ferroviari metropolitani per facilitare l’accesso ai treni - collegati al sottopassaggio, interamente rinnovato, con scale fisse e tre nuovi ascensori, attrezzati con percorsi e mappe tattili, per garantire a tutti i viaggiatori una migliore fruibilità della stazione.
Riqualificato anche l’intero fabbricato con restyling delle facciate, risanamento del tetto e degli infissi. Inoltre, sono stati rinnovati l’atrio ed il sottopassaggio dove sono stati installati rivestimenti realizzati in vetro con strisce led continue per garantire una omogenea illuminazione oltre al rinnovo della segnaletica e della pavimentazione. Rinnovati anche il sistema di informazione ai viaggiatori ed i servizi igienici.
Ad aumentare la percezione di sicurezza e comfort contribuirà anche il nuovo impianto di illuminazione, con luci a led ad alta efficienza energetica.
Realizzato un nuovo accesso al sottopasso lato via Traversa delle Vergini, con una pensilina in acciaio e vetro, un nuovo vano scale ed un quarto ascensore in acciaio e vetro che consentirà il collegamento con un futuro parcheggio comunale a servizio dei viaggiatori.
Riqualificata anche la zona antistante la stazione con ripavimentazione del marciapiede e ampliamento della zona pedonale nell’area del nuovo parcheggio di Metropark.
Le stazioni ferroviarie sono fra i protagonisti del Piano Industriale 2017 – 2026 del Gruppo Ferrovie dello Stato; l’obiettivo è rafforzarne la centralità, sviluppando la loro naturale vocazione di snodo intermodale, ampliando la gamma di nuovi servizi qualificati per il cliente.