Cina e Serbia hanno firmato un accordo commerciale per la ricostruzione e la modernizzazione della ferrovia che collega Belgrado a Budapest.
L’accordo ha un valore di 943 milioni di euro e riguarda il tratto ferroviario compreso tra Novi Sad, Subotica e Kelebija, al confine tra Serbia e Ungheria. I fondi andranno a coprire tutti i costi dei lavori su questa tratta.
La presidentessa serba, Ana Brnabić, ha sottolineato che la modernizzazione della ferrovia Belgrado-Budapest, realizzata congiuntamente da Serbia, Ungheria e Cina, è “il primo progetto transfrontaliero”; questo è stato sviluppato nel contesto del meccanismo di cooperazione “16+1” (Cina-Europa centro-orientale) ed è “cruciale per la connettività infrastrutturale”.
Una volta modernizzata, la Belgrado-Budapest dovrebbe portare alla riduzione dei tempi di percorrenza dalle attuali otto a circa tre ore. Parallelamente sarà velocizzato anche il trasporto di merci, incluse quelle in arrivo dal porto del Pireo, in Grecia, controllato dal colosso cinese Cosco.
La linea è lunga circa 350 chilometri, dei quali poco più di 180 in Serbia e i restanti in Ungheria. I lavori al progetto sono già iniziati sul tratto di 75 chilometri tra Belgrado e Novi Sad, sul quale stanno lavorando imprese cinesi e russe. I lavori sui restanti 108 chilometri, fino al confine magiaro, potrebbero iniziare già nel 2019.