L’assessore ai Trasporti e programmazione territoriale, Raffaele Donini promette servizi più regolari, treni nuovi e aumento del traffico sulla linea ferroviaria che collega Modena a Sassuolo.

Immediate le reazioni politiche da ogni schieramento. La consigliera Giulia Gibertoni (M5S) aveva chiesto di sapere gli interventi in programma. "Sono ormai tre anni che i pendolari si lamentano per i continui disservizi sulla linea - che vanno dal materiale rotabile al degrado delle stazioni fino alla questione sicurezza sia per i mezzi che per i passeggeri - spiega Gibertoni - Ora chiediamo di nuovo alla Regione le sorti di questa linea".

Dice la sua anche Stefano Bargi (Lega Nord) che chiede il miglioramento del servizio a livello tariffario per spingere sempre più studenti ad usare la linea suggerendo al contempo di prevedere treni anche nelle ore notturne dei week-end in modo che i giovani possano raggiungere i luoghi di divertimento senza mettersi al volante.

"La linea Modena-Sassuolo è una linea che intendiamo potenziare e migliorare, investendo sia sul materiale rotabile che sulle infrastrutture, e l'abbiamo fatto - assicura l'assessore che conferma l'acquisto di due nuovi treni. Donini aggiunge quindi che - da settembre, dopo i collaudi necessari, i servizi saranno più regolari, verranno soppressi alcuni passaggi a livello, verranno effettuate più corse anche nei giorni festivi e nelle ore serali, e ci sarà un cambio di orari, con un nuovo cadenzamento ogni quaranta minuti. Inoltre, l'assessore spiega che l'Emilia-Romagna e la Lombardia sono le uniche due regioni in Italia che hanno ottenuto alcune certificazioni di sicurezza dall'autorità ferroviaria tali che non dovranno sottostare ad alcuni provvedimenti che avrebbero causato disservizi agli utenti.

Questa novità del cadenzamento non convince Gibertoni, soddisfatta su tutti gli altri aspetti: "Dovrebbe rimanere ogni mezz'ora: non farei passi indietro rispetto a prima anche per non scoraggiare nuovi potenziali utenti che potrebbero scegliere l'auto".

Anche Luca Sabattini (PD) sottolinea l'importanza del cadenzamento come "elemento qualificante del servizio, quando organizzato in modo tale che la puntualità venga rispettata". Per il consigliere, sono positivi invece gli investimenti fatti che hanno portato alle certificazioni: "la sicurezza rimane una priorità".

Donini, tuttavia, rassicura i consiglieri, confermando che il cadenzamento ogni quaranta minuti sarà una prova: "La priorità è stata l'acquisto di nuovi treni, ma se sorgeranno dei problemi nulla ci vieta di tornare in campo per un cadenzamento inferiore".

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