Si prospetta un futuro più roseo per i trasporti ferroviari in Molise.

I 50 milioni di Euro stanziati dal Cipe, che si aggiungono ai 30 milioni previsti nel Patto per il Molise, serviranno infatti per l'elettrificazione degli 80 chilometri della tratta Campobasso-Isernia- Roccaravindola che comporterà benefici per i molisani e in particolare per i tantissimi che dal capoluogo raggiungono Roma. 

I lavori - come ricorda il sito Primonumero - partiranno dopo la firma della convenzione tra Regione Molise ed RFI che avverrà intorno al 15 luglio. Al momento non ci sono né una data di inizio né di fine dei cantieri, ma quel che è certo è che la rete ferroviaria regionale è destinata a cambiare nel breve periodo.

Non solo. Con l'elettrificazione anche gli attuali mezzi a trazione Diesel saranno sostituiti da quelli elettrici, più moderni e veloci, perché altrimenti “non ci può essere un servizio ferroviario di qualità. La tradizione del Molise è il treno Diesel che ha dei limiti nel trasporto, nella velocità e nelle percorrenze”, spiega ai giornalisti l’ingegnere Francesco Favo, direttore territoriale produzione RFI di Napoli. 

Per velocizzare la tratta, inoltre, saranno soppresse le soste nei paesi perché “per andare da Campobasso a Roma velocemente non si possono fare troppe fermate”. 

Sulla riduzione dei tempi di percorrenza dei treni, tuttavia, RFI non si sbilancia: “Lo sapremo meglio quando sarà più chiaro come fare l’impianto che è abbastanza complesso”. La conformazione del territorio molisano, del resto, non aiuta particolarmente. “Raddrizzare una curva, ad esempio, può far recuperare 10 minuti, cambiare gli scambi in una stazione può far recuperare 20 minuti, elettrificare fa recuperare quasi il 25%. Quindi, sicuramente più treni e più velocità”. 
L’assessore Niro chiosa: “Speriamo di abbattere i tempi e di collegare Campobasso a Roma in due ore e 10”. Attualmente ci vogliono più di 3 ore. Come? “Razionalizzando le fermate e togliendo quelle presenti nei paesi”. Incalza poi su un tasto dolente: “è necessario anche sopprimere il binario 21 bis perché il Molise non può essere relegato in un angolo della stazione Termini”.



Oltre a questo, però, non vanno dimenticate le altre opere che sono in cantiere come il nuovo piano per la mobilità in cui "integrare il traffico su gomma, ferro e in mare". “Sarà redatto nelle prossime settimane”, assicura Niro. 
Per ora, invece, nessuna notizia certa sul miglioramento della Campobasso-Termoli sulla quale attualmente il servizio è sospeso e sostituito con autobus: “Vedremo se ci saranno in futuro i finanziamenti per l’elettrificazione visto che Termoli ha tante prospettive”, puntualizzano da RFI.

C’è infine un’ultima opera degna di nota per il territorio: “C’è un investimento in corso di quasi 24 milioni di euro – sottolinea Favo - della metropolitana regionale. Attualmente stiamo lavorando al servizio tra Campobasso e Matrice e nella stazione di Guardiaregia. Dunque, avremo dunque un servizio metropolitano e un servizio migliore verso Roma e Napoli”. 

Orario invernale Trenitalia
Giorni
Ore
Min.
Sec.

Treni insoliti sui binari italiani
Il nuovo libro di Lorenzo Pallotta

234 pagine, 260 foto

Acquista la tua copia!!