La Regione Toscana mette a punto un nuovo sistema per fornire agli utenti dei treni regionali uno strumento nuovo ed unico nel suo genere a livello nazionale.
Da ieri, lunedì 25 giugno, sulle pagine speciali ‘Muoversi in Toscana' del sito regionale sono disponibili 100 schede create per monitorare l’andamento di ciascuno di questi treni-campione su base mensile.
“E' una scelta di massima trasparenza - ha detto l’assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli, nell’ambito della giornata di lavoro organizzata per fare il punto sull’attuazione del Piano regionale integrato delle infrastrutture e della mobilità - che vogliamo condividere con gli utenti. La Regione tiene sotto costante monitoraggio l’andamento dei circa 800 treni regionali che circolano ogni giorno in Toscana, ma adesso vogliamo fare un ulteriore passo in avanti. Stiamo cercando di mettere a punto un modello per consentire a tutti coloro che lo desiderano di controllare direttamente l’andamento di un singolo treno”.
“In questo modo – prosegue l’assessore – mettiamo a disposizione le schede su poco più di cento treni individuati come più affollati. Un monitoraggio che non nasce ora, ma che adesso abbiamo deciso di condividere con gli utenti. Credo che sia un'iniziativa utile per conoscere gli andamenti reali e i disagi percepiti dagli utenti. Chiediamo a chi consulterà le schede di farci sapere se le trova chiare e complete delle informazioni necessarie. Una volta messo a punto il meccanismo è nostra intenzione renderlo disponibile con cadenza fissa”.
I treni scelti per il monitoraggio sono 100, e sono quelli indicati come più affollati nel Contratto di servizio fra Regione e Trenitalia a cui se ne aggiungono altri 6 che hanno presentato particolari criticità. Nelle schede viene riportata la puntualità reale, cioè quella percepita dal viaggiatore. Il dato tiene conto di tutti i ritardi, sia quelli causati dai gestori della rete o del servizio di trasporto regionale, che quelli del tutto indipendenti dalla loro volontà.
In ogni scheda-treno verrà indicato il ritardo lungo l’intero percorso. I tempi di percorrenza verranno presi non solo alle stazioni di partenza e di arrivo, ma anche in altre stazioni intermedie, in particolare quelle di snodo con altre linee e quelle su cui si attestano altre tratte. I dati sono tratti dal sistema PICWEB, messo a disposizione da RFI.
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