La riforma delle ferrovie francesi, al centro dello sciopero più lungo degli ultimi trenta anni alla SNCF, è stata definitivamente approvata dal Parlamento.
Il Senato l’ha infatti adottata con 145 voti favorevoli e 82 contrari, meno di 24 ore dopo un voto a maggioranza molto ampia all’Assemblea nazionale. Il testo che è stato approvato conserva tutti i principali punti voluti dal presidente Emmanuel Macron: apertura alla concorrenza, trasformazione delle SNCF in società privata a partecipazione pubblica e fine dello status particolare dei ferrovieri per ogni nuova assunzione.
La controversa riforma ha portato i sindacati a indire dure proteste e un lungo sciopero 'spalmato' su tre mesi da inizio aprile a fine giugno, con non pochi problemi per i viaggiatori, problemi che si sono riproposti anche in Italia.