La notizia non è particolarmente nuova perché gira ormai da due anni, ma in questi giorni è stata nuovamente messa nero su bianco da Trenitalia sulla Carta dei Servizi 2018, o almeno su quella relativa alla Calabria.
Su essa si legge infatti che "i treni TAF saranno sottoposti ad un ampio programma di revamping, che riguarderà l’ammodernamento degli impianti di informazione alla clientela con installazione di monitor informativi per i viaggiatori, introduzione di un sistema di videosorveglianza con funzione LIVE e di un sistema di people counter; miglioramento dell’illuminazione del comparto passeggeri con installazione di un nuovo impianto con tecnologia LED (aumenta il confort e allo stesso tempo si riducono i consumi con benefici per l’ambiente); nuova livrea esterna e nuovi interni più colorati. Il TAF, così rimodernato, prenderà il nome di Allegro".
In realtà, in altre regioni questa operazione ci risulta sia stata fatta senza che ai rotabili sia poi stato effettivamente applicato il nominativo sulle fiancate come accaduto invece sui rotabili più giovani.
Se questo sarà messo in atto con i prossimi revamping, avremo il sesto treno ufficialmente dedicato al mondo della musica dopo Minuetto, Jazz, Swing, Rock e Pop. Nel nostro elenco continuiamo a non inserire i Vivalto ai quali a questo punto sarebbe il caso di cambiare nome.