La Union Internationale des Chemins de Fer (UIC), insieme agli stakeholder del settore ferroviario, autorità stradali e istituzioni internazionali, dà il via alla 10a edizione della Giornata internazionale di informazione e sensibilizzazione sui passaggi a livello (ILCAD, International Level Crossing Awareness Day: www.ilcad.org).
Dopo le precedenti edizioni di Bruxelles, Varsavia, Parigi, Ginevra, Lisbona, Istanbul, Riga e Montreal, sarà Zagabria (Croazia) quest'anno a ospitare la conferenza internazionale sulla sicurezza ai passaggi a livello, in un evento organizzato dalla UIC, insieme al gestore HZ Infrastruktura e alla facoltà croata di Scienze dei trasporti e del traffico dell’università di Zagabria. Ogni anno i partner ILCAD scelgono un tema centrale per la campagna di sensibilizzazione: la decima edizione è incentrata sulle giovani generazioni, che spesso adottano comportamenti rischiosi sia sulle strade sia ai passaggi a livello.
Il comportamento umano è la principale causa di collisioni stradali. La grande maggioranza degli incidenti ai passaggi a livello è causato dal mancato rispetto del codice stradale da parte degli automobilisti. Gli errori dei conducenti possono essere causati da stanchezza, stress, consumo di prodotti farmaceutici o di altre sostanze, o semplicemente dall’alta velocità, ma anche l'uso inappropriato di dispositivi elettronici è elemento di forte distrazione. La maggior parte degli individui "iperconnessi" sono giovani dai 15 ai 35 anni. La mancata osservazione delle regole può portare a lesioni gravi e persino alla morte, ma anche mettere in pericolo gli utenti della strada, il personale ferroviario e i passeggeri.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), gli incidenti stradali sono la principale causa di morte tra gli adolescenti a livello mondiale. Nel 2015 sono morti più di 1,2 milioni di ragazzi. Di queste morti, circa una su dieci avviene sulle strade. Gli incidenti stradali sono la principale causa di morte per i giovani tra i 15 e i 29 anni. Il 48% delle morti che avvengono su strada coinvolgono persone di età compresa tra i 15 e i 44 anni. Incidenti stradali e decessi (inclusi quelli ai passaggi a livello) comportano elevati costi per le persone coinvolte, per i loro familiari e per lo Stato intero. Per la maggioranza dei paesi gli incidenti costano il 3% del loro Prodotto Interno Lordo. Anche se il numero degli incidenti ai passaggi a livello è ridotto rispetto a tutti gli incidenti stradali (l’1% nell'Unione Europea), rappresentano comunque circa il 28% di tutte le morti che avvengono in ambito ferroviario.
Per questa ragione il settore ferroviario, insieme a tutti gli stakeholder interessati, da anni è impegnato nell’affrontare il problema. Il nostro messaggio di prevenzione degli incidenti nel 2018 è "Non sfidare il treno!", ed è rivolto a tutti. Per affrontare meglio il problema, aiutare gli utenti e aumentare la sicurezza ai passaggi a livello si stanno mettendo a punto alcune tecnologie: localizzazione tramite GPS, sperimentazione del dialogo tra strada e ferrovia, dialogo tra i veicoli, migliore informazione agli utenti...
Lo sapevate?
- Oltre 40 Paesi prendono parte a ILCAD2018: la lista dei partecipanti
- Nel mondo esistono circa 600.000 passaggi a livello (213.000 negli Stati Uniti, circa 37.000 in Canada e 114.000 nell’Unione Europea)
- In Europa, gli incidenti ai passaggi a livello rappresentano il 26% di tutti gli incidenti ferroviari significativi e rappresentano l'1% delle morti in strada rispetto al 28% degli incidenti ferroviari. Nel 2015, ci sono stati 469 collisioni ai passaggi a livello, con 288 morti e 239 feriti nell’Unione Europea (ERA Safety interim report 2017).
Per ulteriori informazioni, visitare:
- UIC safety database public report 2017
- EUROSTAT rail accident fatalities statistics in the EU
- Report 2017 of the UNECE Group of Experts on level crossing safety
- La UIC è il promotore di un progetto dell’Unione Europea Safer-LC (Safer level crossing)
Secondo l’OMS:
- Il 73% di tutti i decessi che si verificano in seguito a incidenti stradali riguardano maschi sotto i 25 anni, una cifra quasi tre volte superiore a quella delle donne. La maggior parte delle morti in strada ha coinvolto maschi tra i 10 e i 19 anni.
- La maggior parte dei giovani che muoiono in incidenti stradali sono utenti della strada "vulnerabili": pedoni, ciclisti e motociclisti.
- I maschi tra i 15 e i 19 anni rappresentano la percentuale più alta di questi 115.302 decessi, soprattutto nei paesi europei più poveri, nelle Americhe e nei paesi a Est del Mediterraneo.
- Anche se il numero di decessi è basso, gli incidenti stradali sono ancora la principale causa di morte tra gli adolescenti nei paesi ad alto reddito.
· WHO Global Strategy for Women's, Children's and Adolescent's Health 2016-2030
· WHO Report of the High-Level Working Group on the Health and Human Rights of Women, Children and Adolescents