Il premier francese, Edouard Philippe, cerca il compromesso con le SNCF, ricevendo oggi cinque sindacati per annunciargli che il governo alleggerirà di 35 miliardi di euro il debito della società.
Secondo quanto riportato da Le Monde "l'indebitamento abissale" ammonta a 54,5 miliardi di euro. La sovvenzione dello Stato riguarda solamente SNCF Reseau, la società del gruppo che gestiste le infrastrutture.
La cifra verrà sbloccata in due diverse tranche: 25 miliardi nel 2020 e 10 miliardi nel 2022. Il quotidiano transalpino parla di uno sforzo "senza precedenti" nella storia delle ferrovie nazionali che il governo tuttavia sarebbe disposto a fare chiedendo in cambio degli sforzi ai ferrovieri facendo entrare la SNCF nell'era della concorrenza.