Qualche giorno fa è spuntata fuori dalle Officine Magliola di Santhià una vettura che ci riporta con la memoria di qualche lustro indietro.

Non si sa bene come, ma era infatti rimasta presso la ditta piemontese una carrozza Gran Confort BRH praticamente intonsa, internamente ed esternamente, in una livrea che non esiste più da tempo, la ESCI – EuroStar City Italia.

La vettura è classificata 61 83 85-90 080-7 BRH I-TI con codice RSMS 57071 e risulta essere derivata dalla 50 83 18-98 071-3 A. 
Quel che conta, al di là dei numeri e delle classificazioni, è che la carrozza “riapparsa” è stata trasferita con un viaggio invero durato parecchio, dapprima da Santhià a Milano Certosa e nella giornata di oggi dal capoluogo lombardo a Firenze Osmannoro.

Titolare del trasferimento è stata la E.656.046 per una composizione che, come vediamo nella foto di Matteo Burroni fatta a Bologna San Ruffillo, risulta decisamente curiosa e “da plastico”.

Volendo scherzarci sopra, i puristi potranno dire che questa livrea, ormai da anni rimpiazzata, ha in qualche modo convissuto con quella Intercity Giorno di recente applicazione sulle carrozze di Trenitalia.

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