Il Sole 24 Ore pubblica oggi un interessante articolo sulle ex Ansaldo Breda di Napoli.
Lo stabilimento, inaugurato nel 1853, è stato ceduto al gruppo giapponese Hitachi diventando oggi un esempio di eccellenza per produttività e qualità.
“Un unicum in Europa – assicura Giuseppe Marino, group coo rolling stock Hitachi Rail – Ma questo è solo un aspetto della grande trasformazione tecnologica e organizzativa in atto nella fabbrica di via Argine, con gli altri stabilimenti ex AnsaldoBreda italiani, alle prese con l’integrazione nel gruppo nipponico”.
È da qui che sta per uscire il nuovo treno regionale Rock di Trenitalia, ed è qui che si sta mettendo a punto un nuovo tram il cui progetto è al momento top secret. “La tecnologia avanza di giorno in giorno – precisa il direttore di Stabilimento Raffaele Manta – e cresce anche la forza lavoro”.
Forza lavoro che cambia profondamente nelle sue caratteristiche, diventando sempre più qualificata e produttiva. Degli 800 dipendenti più del 60% ha meno di 45 anni, il 60% ha laurea o diploma tecnico. Si rafforza poi la componente femminile che raggiunge il 16% a Napoli contro la media italiana di gruppo dell’11%.
Intanto, in via Argine, completati il reparto elettronica e la sala simulazioni, il reparto saldatura sta per accogliere altre cinque robot che potranno completare l’intero carrello. Tutti i nuovi impianti in arrivo saranno in rete, tutta la fabbrica dovrà dialogare.
L’articolo integrale è disponibile sull’edizione on line de “Il Sole 24 Ore”.