Dopo i tanti episodi di violenza che si verificano sui treni e nelle stazioni, e che vedono vittima sia i viaggiatori che i dipendenti Trenord e Trenitalia, la Regione Lombardia, tenta di arginare il fenomeno mettendo a punto uno specifico piano.

Durante il consiglio regionale di martedì 22 maggio, l’assessore Riccardo De Corato ha risposto a due interrogazioni sulla sicurezza del trasporto ferroviario in Lombardia presentate dal M5s e dalla consigliera Viviana Beccalossi.

L’assessore ha ricordato l’incontro dello scorso 15 maggio presso la Prefettura di Lecco – presenti anche l’assessore Terzi, il Direttore Cristalli, il comandante provinciale dell’arma dei Carabinieri, Polfer, RFI – in cui è stato elaborato il nuovo progetto in via di definizione “Patti locali di sicurezza urbana”, messo in campo dalla Regione per aiutare i comuni interessati a contrastare il fenomeno della violenza sui treni e nelle stazioni.

De Corato ha sottolineato la necessità di richiedere i militari a bordo dei convogli e nelle stazioni, come deterrente contro la violenza, aggiungendo poi che per incrementare la sicurezza dei viaggiatori sui mezzi pubblici, la Regione già garantisce al personale delle Forze dell’Ordine la circolazione gratuita su tutti i mezzi di trasporto pubblico in Lombardia.

Stando ai dati di Trenord, in termini di quantità e ripetitività degli episodi di delinquenza, criminale e non, le linee più critiche sono in ordine decrescente: Linea S9 (Saronno-Seregno-Milano-Albairate), Linea S8 (Milano-Carnate-Lecco) e Valtellina, Linea S7 (Lecco-Molteno-Monza-Milano), Mortara-Milano, Voghera-Pavia-Milano (episodi del sabato sera), Domodossola-Arona-Milano, Milano-Carnate-Bergamo.

Le misure al vaglio della Regione sono innanzitutto il Focal Point Security (che permette di individuare i treni e i luoghi in cui si registrano minacce, violenze verbali, presenza di indigenti, atti vandalici e aggressioni al decoro) e la videosorveglianza nelle carrozze, con potenziamenti previsti; le bodycam ovvero microtelecamere predisposte sulle divise del personale viaggiante, gli avvisi sonori a bordo e il progetto “Chiusura Carrozze”, che riguarda le vetture di coda sulle direttrici Milano-Chiasso, Milano-Lecco, Saronno-Albairate e Milano-Mortara  ed entro il 31/05 il progetto andrà a regime anche sulla linea Saronno-Albairate.

Fondamentale anche il ruolo delle Guardie Particolari Giurate, attualmente 90 unità a cui è stata richiesta l’aggiunta di ulteriori 20. Grazie al loro supporto, le minacce e le aggressioni verbali a bordo dei treni sono in diminuzione, attestandosi intorno ai 7-10 casi al giorno, ed è stato possibile allontanare 6600 viaggiatori non in regola con il biglietto o per altre cause.

In occasione della realizzazione della nuova Sala Operativa di Trenord poi, è previsto un nucleo di Sala Operativa Security che garantisce la presenza durante tutto l’arco temporale del servizio e che si interfaccia con la sala operativa della Polfer; è in corso il training al Personale dedicato.

Regione Lombardia ha poi interamente finanziato, l’acquisto di 161 convogli specificamente dotati di dispositivi per incrementare la sicurezza di chi viaggia e lavora a bordo dei treni. Inoltre, in collaborazione con l’Associazione DLF di Milano, Trenord, RFI e FNM, la Regione ha promosso il progetto “Stop al vandalismo” sui treni e nelle stazioni ferroviarie. Sempre in tema di sicurezza, l’Assessorato Infrastrutture e Mobilità impegnerà circa 8 milioni di euro, per garantire il trasporto gratuito sui treni a tutte le forze dell’ordine e polizie locali.

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