L’aggiunta della fermata di Centola - Palinuro - Marina di Camerota al Frecciarossa Milano – Sapri nel periodo estivo ha suscitato più di una perplessità negli addetti ai lavori.
Tra gli interventi pubblichiamo quello di Arturo Rosa, Vice-Presidente di Assoturismo ITR Vibonati – Villammare che ci sentiamo di appoggiare con fermezza.
Scrive Rosa: “Pur non criticando in alcun modo l'agire dei Sindaci di Camerota e Centola-Palinuro a giusto vantaggio dei colleghi operatori turistici dei loro comprensori, al fine di facilitare il raggiungimento delle aziende turistiche da parte della clientela, da tecnico della materia, avendo redatto nel lontano 2013, il Progetto Sapri Stazione Alta Velocità dei Parchi del Sud, non posso non criticare fortemente la scelta della Regione Campania di chiedere a Trenitalia un'ulteriore fermata del Frecciarossa Milano - Sapri e viceversa nella stazione recentemente denominata Centola - Palinuro - Marina di Camerota. La suddetta critica è motivata in primis dal fatto che non è ammissibile che un convoglio AV con una traccia oraria così lunga, circa 7 ore di percorrenza, si vada ad appesantire con una ulteriore fermata, la quarta in poco più di 100 km... nemmeno un Intercity ferma in quattro stazioni fra Salerno e Sapri.
Molto più logico, sarebbe stato che Trenitalia, in risposta alla richiesta pervenutale dalla Regione, avesse stravolto tutto e optato per la soppressione della fermata di Vallo della Lucania a vantaggio di quella di Pisciotta, posta 10 minuti dopo... per i seguenti motivi:
- Vallo non è una meta turistica... il treno è stato istituito fondamentalmente per incrementare i flussi turistici nel Cilento principalmente quello costiero;
- la stazione di Vallo serve pochissime località della costa facilmente raggiungibili anche da Pisciotta (Ascea, Casalvelino Marina );
- la stazione di Pisciotta è posta in un luogo bellissimo dal punto di vista paesaggistico a strapiombo sulla costa... è luminosa e facilmente accessibile sia dal versante sud che da quello nord;
- la stazione di Centola è a dir poco una fermata, posta in una gola buia di una vallata montana distante più di 10 km dal mare, lungo un tratto di strada la Mingardina che più volte viene chiuso per frane del costone roccioso;
- dalla stazione di Pisciotta proseguendo verso nord in poco più di 20 km si possono servire importanti località turistiche Ascea, Casalvelino Marina, Pioppi e Acciaroli; stessa cosa dicasi proseguendo verso sud in poco più di 15 km si possono servire agevolmente Marina di Camerota e Palinuro;
- ultima cosa la fermata di Pisciotta è posta più o meno a metà tragitto fra la fermata di Agropoli e il capolinea di Sapri; insomma questa appena indicata era la scelta migliore... !!!
Si spera soltanto che Trenitalia nell'effettuare la fermata a Centola non si renda conto, in corso d'opera, dell'enorme errore tecnico approvando tale soluzione in luogo di altre, viste alcune problematiche infrastrutturali del marciapiede a servizio del binario dispari Nord-Sud”.
Una ulteriore considerazione vogliamo anche farla noi di Ferrovie.Info. Ben vengano, soprattutto per determinati periodi dell’anno, nuove fermate straordinarie delle Frecce, ma bisogna fare attenzione a non esagerare nell’assecondare tutte le richieste che provengono dalla politica.
In alcune circostanze, tra qui quella appena citata, siamo arrivati al punto da avere tracce da treno Regionale anziché Frecciarossa e se questo è già difficilmente accettabile quando le nuove soste sono poste a inizio o a fine corsa, diventa del tutto inaccettabile quando sono poste nel mezzo.
Il monito va quindi ai collegamenti già esistenti e per i quali si stanno chiedendo altre fermate, sia lungo la dorsale Roma – Milano, sia lungo l’Adriatica Lecce – Milano/Venezia. Il rischio, altrimenti, è di snaturare un servizio che è chiaramente nato per soddisfare altre esigenze.