Durante l’inaugurazione della SalaFreccia di Brescia, l’amministratore delegato delle FS, Renato Mazzoncini ha ribadito la necessità di consolidare il controllo di Trenord, la joint-venture fra Trenitalia e Ferrovie Nord.

Ha detto l’Ad: “Con la flotta di treni che ha attualmente Trenord – ha esordito – è impossibile garantire un servizio di qualità”, in quanto “150-170 treni sono da sostituire e serve un piano”, che lo stesso Mazzoncini intende “mettere sul tavolo della Regione”.

Il punto cruciale, secondo Mazzoncini, è “l’attuale governance” paritaria, che, a suo dire “non consente alle due aziende, Trenitalia e Ferrovie Nord, di consolidare la partecipazione”. “Bisogna – conclude il manager – trovare il modo di permettere agli azionisti di poter avviare l’investimento”. Per farlo la strada ipotizzata è quella di un prestito dell’1% di Trenord a Trenitalia, che diventerebbe così l’azionista di maggioranza in cambio degli investimenti in materiale rotabile.

Alcuni giorni fa era stato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a rilasciare dichiarazioni su FS “il socio FS” che “non ha fatto assolutamente niente”, mentre “fino ad oggi la Lombardia ha investito, ha acquistato treni”.

Orario invernale Trenitalia
Giorni
Ore
Min.
Sec.

Treni insoliti sui binari italiani
Il nuovo libro di Lorenzo Pallotta

234 pagine, 260 foto

Acquista la tua copia!!