Gli accertamenti disposti dall’autorità inquirente, non hanno evidenziato anomalie o evidenti problemi legati alla manutenzione sui carrelli, del treno Cremona-Milano che lo scorso 25 gennaio è deragliato nei pressi di Pioltello provocando tre morti e cinquanta feriti.
Un risultato - nell’ambito degli accertamenti «non ripetibili» su quel che resta del convoglio - che sembra confermare l’ipotesi di un incidente dovuto a problemi sui binari.
I rilievi sui carrelli del terzo vagone, il primo a deragliare, saranno effettuati il 25 e il 28 maggio, nel capannone Trenord di via Triboniano. Le verifiche punteranno ad accertare se le ruote fossero o meno usurate.
A giugno poi i consulenti inizieranno l’esame del giunto con problemi di manutenzione, con la tavoletta di legno infilata sotto il binario, collocato nel cosiddetto “punto zero” dove si è staccato un pezzo di rotaia.
Prima però il materiale posto sotto sequestro, nel capannone RFI di Milano Greco, dovrà essere spostato perché rischia di essere irreparabilmente danneggiato dalle infiltrazioni d’acqua che piovono dal tetto.