“Siamo al colmo! Trenitalia ora decide direttamente di sopprimere le corse a lunga percorrenza”.
Queste le dure parole con cui Vera Uccello, segretario generale della Filt Cgil Siracusa, a commentato quanto avrebbe appreso nei giorni scorsi.
Dopo i diversi ritardi soprattutto nei treni Intercity notte, con arrivo a Siracusa con circa 6 ore più tardi rispetto all’orario previsto, secondo il sindacato, si tornerebbe infatti a parlare di corse da sopprimere.
Lo scorso settembre i sindacati avevano sollevato la questione della possibile soppressione di un treno a lunga percorrenza (Palermo/Siracusa per Roma e viceversa), nell’ambito di una “rimodulazione” con l’accorpamento dei due treni notturni, confermata da Trenitalia ma poi rinviata.
“E noi della Filt, come Cassandre, avevamo già previsto che la politica dei ritardi poteva essere il preambolo di una soppressione - dice Uccello - Ma non solo questo. Avevamo anche denunciato il palese disinteresse di Trenitalia verso questo territorio”.
Il segretario provinciale Filt Cgil chiama in causa la politica: “Per l’ennesima volta questa provincia subisce immotivati scippi e la politica né interviene, né agisce, né se ne cura: insomma… il nulla. Ma noi della Filt aretusea non intendiamo vedere la contrazione di servizi essenziali, soprattutto in ottica turistica, e pertanto chiediamo alla politica e ai suoi rappresentanti, soprattutto regionali, a interessarsi della vicenda e si adoperarsi perché Siracusa non subisca ancora una volta immeritati maltrattamenti. A tal fine chiediamo un incontro a Palermo, o per meglio dire un tavolo di confronto immediato con Trenitalia, l’assessore regionale competente e i deputati siracusani”.
Anche Fabio Granata, candidato sindaco per le liste “Siracusa oltre” e Diventerà bellissima, è intervenuto con un duro comunicato sulla questione. “Trenitalia non si permetta di continuare a trattare la Sicilia e Siracusa come terzo mondo, ipotizzando, come già accaduto in passato, la soppressione dei treni a lunga percorrenza - ha detto - Noi siamo una grande capitale culturale e meta di viaggiatori: devono essere assicurati i collegamenti diretti almeno con le altre città siciliane capoluogo e i treni a lunga percorrenza per Roma e per il Nord”.