Non usa mezzi termini la consigliera regionale Viviana Beccalossi nel ricostruire con un post su Facebook l’inconveniente di cui è stata testimone, mentre era a bordo di un regionale Trenord in viaggio questo pomeriggio tra Milano e Verona.
L’episodio si sarebbe verificato a Romano di Lombardia, dove, secondo il racconto della Beccalossi, il treno partito con 37 minuti di ritardo avrebbe saltato la fermata prevista. A quel punto dice la consigliera: “I passeggeri azionano il freno di emergenza e scendono in mezzo ai binari ben oltre la stazione a loro rischio e pericolo. La settimana prossima presenterò un'interrogazione in regione per chiedere conto delle responsabilità di questa follia”.
Diversa la versione fornita da Trenord: “Nessuna fermata saltata - assicurano dalla società controllata da Regione Lombardia e FNM - solo una svista del macchinista che è andato lungo e che, accortosene, ha azionato la rapida”.
Una manovra che - a quanto riporta Trenord - avrebbe consentito al convoglio di fermare con l’ultimo vagone all’altezza della banchina per i passeggeri. “Il capotreno ha fatto il giro dei vagoni per scusarsi e per pregare i passeggeri che dovevano scendere a Romano di seguirlo, che avrebbe consentito la discesa dall'ultima carrozza”.
Alcuni pendolari, tuttavia, avrebbero spiombato le porte e sarebbero scesi a terra “sul terzo binario, un binario peraltro non in uso e quindi senza incorrere in alcun pericolo”.
Per saperne di più bisognerà attendere l’interrogazione in Regione annunciata da Beccalossi.